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I sintomi della vulvodinia: Giorgia Soleri spiega come è iniziata la malattia

Giorgia Soleri a Oggi è un altro giorno ha spiegato i sintomi della vulvodinia, come è iniziata la sua malattia

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Coraline è Giorgia Soleri e ascoltando la canzone di Maneskin si avverte il dolore della malattia ma nessuno potrà capire fino in fondo come chi ne soffre. A Oggi è un altro giorno la Soleri ha spiegato quali sono i sintomi della vulvodinia, come è iniziata la sua malattia. Si augura che la sua battaglia, il suo raccontare possano aiutare le ragazze, le donne che soffrono di vulvodinia, evitare loro almeno in parte le sofferenze che lei ha subito. “Ne soffre circa una donna su 7 e non è una malattia rara, a me aveva preso la vescica, ero convinta fosse cistite e avevo dolore alla minzione poi dolore su tutta la zona vulvare e genitale come una sigaretta che brucia o come degli spilli”. Giorgia Soleri l’avrà raccontato già chissà quante volte ma non si stanca mai, è precisa, sa che dirlo può aiutare chi sta male e non ha ancora ricevuto la diagnosi.

Giorgia Soleri ha iniziato a stare male a 16 anni

Tutto è iniziato con quella che sembrava una cistite, aveva 16 anni: “A 24 anni la diagnosi ed è andata sempre peggio fino alla scoperta della vulvodinia”. Ne parlava poco perché non avere una diagnosi le impediva di aprirsi perché si sentiva dire di tutto. Fa psicoterapia da tanti anni ma la prima volta che ne ha parlato è stato quando ha avuto la diagnosi. Il non essere capita le ha portato traumi enormi a livello psicologico. Per anni le hanno detto che non era vero, che inventava tutto, che i medici avevano ragione, che era un problema psicologico.

La madre all’inizio l’ha portata da tantissimi medici ma la risposta era sempre la stessa, la sua malattia non esisteva, quindi stava bene. Giorgia Soleri si è operata di recente di endometriosi, dopo ben 10 anni, perché anche questo non era stato diagnostico, sofferenza su sofferenza che non avevano un nome.

Damiano ha scritto Coraline per lei, è diventata un brano una sera in hotel con il chitarrista dei Maneskin. Gliel’ha inviata subito, le ha chiesto il permesso per poterla incidere, perché parlava di lei, perché la loro relazione era ancora riservata. Giorgia e Damiano si sostengono l’un l’altro, un amore che vola alto.

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