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Fiordaliso racconta l’ultimo istante della vita della madre ma non è l’unico dolore

A Verissimo Fiordaliso racconta dell'ultimo istante di sua madre. "Io sto male"

fiordaliso madre

Il papà di Fiordaliso racconta di quando è nata la sua Marina, della gioia immensa, ha fatto poi quasi da mamma ai suoi fratelli più piccoli. “Mia figlia canta con il cuore, ti colpisce quando canta. Ti abbraccio, ti voglio bene” è il padre di Fiordaliso a inviarle un messaggio a Verissimo. La cantante racconta momenti divertenti della loro vita insieme, alla sua età il papà ancora si preoccupa quando esce con chi esce e quando torna. C’è sempre e ancora tanto dolore negli occhi di Fiordaliso, soprattutto quando parla della mamma, quando ricorda che è morta di covid, che è morta in ospedale da sola. A Verissimo confida anche gli ultimi istanti di vita della madre. Erano le 3 di notte, è arrivata la telefonata della mamma dall’ospedale. Ha risposto e ha sentito la voce: “Marina io sto morendo” poi il rumore del telefono che cadeva a terra. Fiordaliso ha richiamato e un’infermiera le ha detto che erano stati loro a chiamare e che la mamma non c’era più. E’ riuscita a dire che stava morendo, sono parole, è una voce, che non dimenticherà più.

Fiordaliso a Verissimo

Se dovesse accadere di nuovo o se potesse tornare indietro Marina si comporterebbe in modo diverso, non lascerebbe sua madre da sola. Sappiamo bene che in tanti sono morti da soli e non era possibile in quel momento fare diversamente. Poi si comprendono tante cose e tutto fa ancora più male.

Dopo 12 anni di vita insieme è morto anche il cagnolino di Fiordaliso. A Verissimo svela anche questo dolore e sa bene che in tanti non la capiranno. “Il mio Giò non c’è più e ci sarà gente che dice ‘ma questa piange per un cane’. Sì 12 anni insieme era il più meraviglioso e puzzolente compagno della mia vita,12 anni ed era un regalo perché i cani non li compro, un regalo che mi ha fatto una mia cara amica. E se n’è andato, non mi aspettato. Io ero a Toronto e stavo tornando a casa e se n’è andato. lui aveva fatto un anno anche difficile perché aveva perso la vista, un occhietto e lo chiamavo il mio piratino. I cani bisogna amarli sempre e non solo quando sono cuccioli e belli”.

“Io sto male, se vuoi proprio la verità non sto benissimo però vabbè si va avanti”.

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