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Milo Infante furioso a Ore 14: “Nicole di Giulio la terza inviata donna aggredita, adesso basta”

A Ore 14 Milo Infante prende le difese di Nicole di Giulio: "Adesso basta aggredire le nostre giornaliste" ha detto il conduttore del programma di rai 2

ore 14 nicole di giulio

Nel corso della puntata di Ore 14 in onda il 25 aprile, Milo Infante ha deciso di mandare in onda un servizio che mostrava, come la giornalista del programma, Nicole di Giulio, fosse stata avvicinata e minacciata. Il conduttore di Ore 14 si è detto stanco e stufo di questo atteggiamento che si ha nei confronti di chi sta facendo il suo lavoro, soprattutto nei confronti delle donne che lavorano in strada e che ogni giorno ci mettono la faccia, rischiando anche, come purtroppo sta accadendo alle giornaliste di Ore 14. Ieri è successo a Nicole di Giulio, fermata e avvicinata da due persone in macchina, che le intimavano di smettere di fare il suo lavoro. La rabbia di Milo Infante contro chi ha usato quei toni e quei modi contro la sua giornalista. Una rabbia che arriva anche a poche ore da un’altra situazione poco gradevole, l’aggressione subita da Tatiana Bellizzi in provincia di Salerno, a Pontecagnano.

Qui i fatti dell’aggressione di Pontecagnano davanti alla casa degli orrori

La rabbia di Milo Infante a Ore 14

E ieri invece che cosa è successo? Nicole di Giulio è arrivata in Calabria per seguire una brutta storia, una storia di abusi. In un piccolo centro in provincia di Crotone, una bambina, che oggi ha 9 anni, sarebbe stata vittima di violenza da parte del padre e anche di altri familiari, per diversi anni. Tutto sarebbe iniziato quando la piccola di anni ne aveva solo 3. La giornalista di Ore 14 è andata quindi in Calabria per seguire questa storia. Arrivata nel paese, ha cercato persone con cui parlare, come lei stessa racconta. Si è imbattuta in una donna, che era seduta su alcune scale, all’aperto, e ha iniziato a parlare con lei. Mentre era lì, è stata raggiunta da due uomini in macchina. Due persone che in un primo momento non si sono presentate e che le hanno intimato di smettere di riprendere e di non mandare nulla in onda. Successivamente una delle persone in macchina ha detto di essere il sindaco del paese. Ha accusato la giornalista, richiamando la sua attenzione suonando con il clacson, di aver identificato la vittima e di non saper fare il suo lavoro.

La Di Giulio poi in diretta ha spiegato che quando ha iniziato a parlare con questa donna, non sapeva chi fosse e che quindi è chiaro che poi avrebbe fatto le sue valutazioni, cosa che ha cercato di spiegare anche a chi dalla macchina, l’ha minacciata. Milo Infante ha preso le difese della sua giornalista, dicendo che si tratta di una professionista che sa fare il suo lavoro. E che se un sindaco ha qualcosa da dire, può farlo, innanzi tutto presentandosi e con educazione. E poi eventualmente può anche chiamare le forze dell’ordine. “E’ la terza volta che una nostra giornalista viene aggredita, adesso basta” ha detto il conduttore di Ore 14.

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