Salute

Il Tarassaco ottimo rimedio curativo naturale ma attenti alle controindicazioni

Il tarassaco conosciuto rimedio naturale fin dal medioevo per le sue proprietà curative, ma ha anche delle controindicazioni da non sottovalutare


Conosciamo meglio questa pianta che ha come altre tante proprietà e benefici ma per alcuni però non è indicata. Essere informati sui rimedi naturali e sulle proprietà delle piante è molto importante Il tarassaco è una pianta officinale dalle benefiche proprietà curative. Anche noto come “dente di leone” o “stella gialla”, il suo fiore si distingue per un colore giallo intenso e il fatto di chiudersi al tramonto per riaprirsi poi di nuovo alle prime luci dell’alba. Le foglie del tarassaco sono lunghe, lanceolate e con margine dentato. Le proprietà curative del tarassaco sono conosciute e apprezzate già dal medioevo, occorre però ricordare che questa pianta officinale presenta alcune controindicazioni che andremo a vedere.

Proprietà curative.  Tra le proprietà curative del tarassaco quella che più importante è quella diuretica. Dovuta all’elevata presenza di potassio nelle sue radici e nelle sue foglie, l’azione offerta permette di combattere la ritenzione idrica e purificare le vie urinarie. Il tarassaco inoltre promuove l’espulsione dal fegato del colesterolo in eccesso, rappresentando così un utile sistema di prevenzione di malattie cardiovascolari come l’infarto e l’ictus. Importante anche la presenza di sostanze benefiche come i flavonoidi, l’acido ascorbico, il calcio e le vitamine A, B, C e D.

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Il tarassaco viene inoltre ritenuto un ottimo antinfiammatorio e uno stimolante dell’attività pancreatica. Al tarassaco si devono inoltre un’azione immunologica e il potenziamento delle risposte immunitarie per quanto riguarda il sistema linfatico. Un esempio di decotto realizzato con il tarassaco è quello che si ottiene con 15 grammi di radici essiccate lasciate in infusione per circa 5 minuti in 200 ml d’acqua calda. Basterà poi filtrare e bere l’infuso. Abbiamo accennato a delle controindicazioni ecco quali sono.

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Controindicazioni. Questa pianta è sconsigliata anche a chi soffre o è a rischio di reflusso gastroesofageo, occlusione delle vie biliari oppure soggetto a reazioni allergiche. Vi sono inoltre alcune interazioni con alcuni farmaci assunti per via orale. In particolare il riferimento è ai FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), tra i quali anche l’aspirina e il paracetamolo, la cui azione dannosa per la parete gastrica può essere enfatizzata dall’utilizzo di tarassaco.



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