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Giuliano Sangiorgi arriva in ritardo al funerale di Ornella Vanoni: “tremo ma lei ne avrebbe riso”

E' arrivato in ritardo Giuliano Sangiorni al funerale di Ornella Vanoni ma si è fermato comunque a parlare con i giornalisti, nonostante la rabbia

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Giuliano Sangiorgi è arrivato alla chiesa di San Marco, nel cuore di Brera, quando i funerali di Ornella Vanoni erano ormai conclusi e la piazza quasi deserta, complice anche il maltempo infatti, sono andati via tutti molto presto, a restare, solo il giornalisti. Nonostante il ritardo, il frontman dei Negramaro si è fermato a parlare con i cronisti, visibilmente scosso: ha confessato di essere in preda alla rabbia e all’emozione, spiegando di tremare non solo per il dispiacere di non aver salutato l’artista nel modo che avrebbe voluto, ma anche per quella sottile ironia che da sempre caratterizzava la cantante. Un’ironia che, secondo lui, li univa profondamente fino alla fine.

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Le parole di Giuliano Sangiorgi

«Non potete immaginare la mia rabbia – afferma l’artista salentino-tremo adesso perché sono arrabbiato. Ma tremo anche perché avrei voluto salutarla in una maniera migliore. Però credo che questo sia anche quello che ci unisce, l’ironia fino alla fine».

Ricordando la loro collaborazione per Arcobaleno, Sangiorgi ha parlato di Ornella Vanoni come di una presenza destinata a attraversare le generazioni con “una moltitudine infinita di colori”. Per lui, quel brano è rimasto un manifesto di rinascita dopo il grigio, un frammento di vita condivisa con una donna capace di trasformare ogni incontro in un sorriso. Persino il suo arrivo in ritardo, ha ammesso con amarezza, sembra quasi un ultimo scherzo perfettamente in linea con lo spirito ribelle e giocoso di Ornella: un dettaglio che lei stessa avrebbe accolto ridendo.

Giuliano Sangiorgi ha poi aperto uno spiraglio sul loro rapporto personale, fatto di videochiamate spontanee e confidenziali. Lei lo chiamava “focoso”, vedendo in lui l’essenza del meridionale per eccellenza, e non mancava mai di scherzare a qualsiasi ora. Per il cantante, Ornella Vanoni restava un mito, pur avvicinandosi sempre con una sorprendente umanità. Una figura immensa, quasi irraggiungibile, con cui però aveva instaurato un legame autentico. E mentre ribadiva il rammarico per essere arrivato tardi, ha voluto precisare con fermezza che, nonostante tutto, al loro ultimo appuntamento non è mancato davvero.

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