Cecilia de Astis travolta e uccisa a Milano: arrestati i minorenni a bordo dell’auto pirata in un campo rom
Una giornata qualunque di agosto si è trasformata in tragedia per Cecilia de Astis e la sua famiglia: la donna è stata travolta e uccisa da un'auto sui cui viaggiavano minorenni

MILANO – Sono stati rintracciati e fermati i quattro giovanissimi che l’11 agosto, nel quartiere Gratosoglio di Milano, hanno travolto e ucciso Cecilia De Astis, 71 anni, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali in via Saponaro. Si tratta di tre maschi e una femmina, tutti sotto i 14 anni, quindi non imputabili secondo la legge italiana. I quattro, dopo l’incidente, si erano dati alla fuga e sono stati rintracciati poche ore dopo in un campo rom della periferia milanese.
Come è morta Cecilia de Astis: la dinamica dell’incidente
La tragedia si è consumata poco prima di mezzogiorno. I ragazzi viaggiavano a bordo di una Citroen DS4 con targa francese, rubata il giorno precedente a un turista ventenne. L’auto, diretta verso il centro città, procedeva ad alta velocità quando, affrontando una curva, ha perso il controllo.
La vettura ha oltrepassato il cordolo stradale, invadendo l’area verde che separa la carreggiata dalla linea tranviaria, travolgendo l’anziana e abbattendo un cartello stradale, per poi fermarsi con la parte anteriore distrutta. L’impatto è stato devastante: la donna è stata sbalzata di alcuni metri. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorritori con ambulanza e automedica, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.
La fuga e l’arresto dei responsabili
Dopo lo schianto, i quattro occupanti sono scesi dall’auto e si sono allontanati a piedi, lasciando il mezzo sul luogo dell’incidente senza prestare soccorso.
Le telecamere di sorveglianza presenti nella zona hanno ripreso la scena, fornendo agli investigatori della Polizia Locale di Milano elementi fondamentali per individuarli. Nel giro di poche ore, sono stati rintracciati e fermati in un campo rom. Sono in corso le identificazioni e le perquisizioni, mentre il fascicolo è stato trasferito alla Procura per i Minori per valutare le misure applicabili.
L’auto rubata e le indagini in corso
Secondo quanto ricostruito, la Citroen DS4 era stata rubata il giorno prima a un turista francese arrivato in città con tre amici per una breve vacanza. Il furto era avvenuto a pochi chilometri dal luogo della tragedia. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le ore precedenti all’incidente per capire dove si siano spostati i minori e se abbiano commesso altri reati. La Procura contesta omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso e furto aggravato, ma vista la giovane età dei coinvolti non sarà possibile procedere penalmente.
Il dolore della famiglia di Cecilia de Astis
I familiari di Cecilia De Astis, ancora sotto shock, avevano lanciato un appello pubblico poche ore dopo la tragedia. Uno dei figli, intervistato dal Tgr Lombardia, aveva detto: “Fatevi un esame di coscienza. Tutti hanno fatto bravate, ma non così”.
Cecilia De Astis era originaria di Ruvo di Puglia e viveva da decenni a Milano, dove aveva lavorato nel cotonificio Cederna. Aveva compiuto 71 anni a giugno e, secondo chi la conosceva, conduceva una vita tranquilla e riservata.