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Coronavirus, spostamenti e autocertificazione: il modulo da scaricare

Ecco il modulo per gli spostamenti: serve una autocertificazione per potersi muovere in Italia

 Ci si può muovere per andare a lavorare? Si possono prendere i mezzi pubblici? Si possono compiere dei viaggi per motivi importanti e urgenti? Come ci si muove da oggi all’interno di tutta Italia? Sono tantissime le domande che nelle ultime ore gli italiani si pongono. La risposta principale è una: si, ci si può muovere ma solo per motivi di comprovata necessità. La seconda riflessione è un invito, di Conte e di tutti: se non si deve uscire di casa per andare a lavorare, si deve cercare di limitare il più possibile gli spostamenti. Solo così facendo l’epidemia sarà sconfitta e il coronavirus sarà debellato. Per gli spostamenti, sarà necessario presentarsi in stazione o aeroporto, o stazione dei bus con un modulo che certifichi il reale motivo del viaggio.

Il Decreto della presidenza del Consiglio emanato ieri prevede già per questa mattina il monitoraggio nelle “aree a contenimento rafforzato”, tra le quali l’intera Lombardia e altre 14 province di Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Marche: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini in Emilia Romagna, Pesaro e Urbino nelle Marche, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli in Piemonte, Padova, Treviso e Venezia in Veneto. Da oggi, 9 marzo 2020, le misure sono estese all’intero territorio nazionale.

I controlli saranno eseguiti lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture dalla Polizia stradale e lungo la viabilità ordinaria anche dall’Arma dei carabinieri e dalle polizie locali. La Polizia ferroviaria curerà invece, con la collaborazione del personale delle Ferrovie dello Stato, delle autorità sanitarie e della Protezione civile, su tutte le linee ferroviarie controlli su tutti i passeggeri in entrata e uscita dalle stazioni per eseguire le verifiche sullo stato di salute dei viaggiatori con i termoscanner.

CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: GLI SPOSTAMENTI IN ITALIA DAL 10 MARZO 2020

Per spostarsi per “esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute” è necessario presentare ai controlli certificazione che attesti il motivo per derogare alla direttiva di ridurre il più possibile il movimento da un’area all’altra (e con questo la diffusione del contagio). Le limitazioni riguardano le persone e non le merci. Ed è anche per questo motivo che rinnoviamo l’appello fatto da tutti gli esperti negli ultimi giorni: non c’è bisogno di affollarsi nei supermercati. Si può tranquillamente fare la spesa quando necessario perchè la merce continuerà ad arrivare ovunque senza nessun genere di problema.

Chi si sposta per esigenze motivate potrà presentare ai controlli un’autocertificazione. Il modulo è stato messo a disposizione dal dipartimento di Pubblica sicurezza. Resta comunque il divieto assoluto a spostarsi, senza eccezioni, per le persone sottoposte a quarantena o positive al coronavirus.

IL MODULO PER GLI SPOSTAMENTI DA SCARICARE

https://static.gedidigital.it/repubblica/pdf/2020/cronaca/moduloautodichiarazione.pdf

Ricordiamo che il premier Conte nella conferenza stampa di ieri ha ricordato che qualora si dichiarasse il falso, si potrebbe rischiare anche l’arresto.

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