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Clizia Incorvaia travolta da una nuova polemica sui social per il video alla Scala dei Turchi

Clizia Incorvaia protagonista, di nuovo, di una polemica social: ecco che cosa è successo

clizia incorvaia

Clizia Incorvaia torna al centro dell’attenzione social, e questa volta non per una collaborazione fashion o per un nuovo progetto televisivo. L’influencer e moglie di Paolo Ciavarro è finita nella bufera dopo la pubblicazione di un video girato alla Scala dei Turchi, celebre scogliera bianca affacciata sul mare di Realmonte, in provincia di Agrigento. Le immagini, spettacolari e curate nei minimi dettagli, hanno però sollevato una valanga di polemiche.

Clizia Incorvaia: un video alla Scala dei Turchi che ha acceso il web

Il contenuto incriminato è stato pubblicato da Clizia Incorvaia sul suo profilo Instagram: un video girato con l’ausilio di droni e fotografi professionisti in cui l’influencer posa in costume da bagno davanti al suggestivo panorama della Scala dei Turchi. Il dettaglio che ha fatto infuriare molti utenti? L’assenza totale di persone sullo sfondo, un silenzio irreale che ha spinto in molti a pensare che il sito – Patrimonio dell’Umanità secondo l’Unesco – fosse stato chiuso al pubblico per permettere lo shooting.

Le accuse: “Un bene pubblico per scopi personali?”

I commenti indignati non si sono fatti attendere. In tantissimi hanno accusato Clizia Incorvaia di aver ottenuto un trattamento di favore, arrivando addirittura a ipotizzare che l’area fosse stata temporaneamente interdetta solo per lei, impedendo così l’accesso ad altri turisti. Una mossa che, se confermata, sarebbe risultata inaccettabile in quanto la Scala dei Turchi rappresenta uno dei luoghi simbolo della Sicilia ed è soggetta a precise regolamentazioni ambientali.

La replica di Clizia: “La scala non è stata chiusa per me”

Travolta dalla polemica, Clizia ha deciso di rispondere pubblicamente per fare chiarezza e spegnere le critiche. In una lunga riflessione condivisa sui social, l’influencer ha precisato: «Mi hanno insegnato a documentarmi e informarmi prima di scrivere ed esporre sempre un pensiero. Altrimenti si può essere fraintesi e ritenuti superficiali o altro».

Clizia ha poi raccontato il suo legame personale con la zona: «Dai 4 ai 20 anni sono cresciuta qui. Trascorrendo ogni estate in questo luogo, ci sono dei punti che conosciamo solo noi, nati qui. Non hanno chiuso la Scala per me, c’erano altre persone quel giorno che non abbiamo inquadrato e che scattavano foto o si godevano la sua bellezza unica. Erano le 8:40 del mattino, orario che consiglio per godere della meraviglia di questo Patrimonio Unesco».

Qual è la situazione attuale alla Scala dei Turchi?

In realtà, come precisato anche dalla stessa Clizia Incorvaia, il sito non è affatto chiuso al pubblico. L’accesso alla Scala dei Turchi è regolamentato da nuove norme che prevedono:

  • l’apertura dalle 8:30 alle 19:00,
  • il pagamento di un ticket per entrare,
  • il divieto assoluto di fare il bagno o tuffarsi dalla scogliera, per tutelare l’integrità del sito.

La gestione controllata nasce proprio dalla necessità di proteggere un luogo fragile, soggetto a erosione e già in passato danneggiato da comportamenti irresponsabili.

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