Margot Sikabonyi mamma a 42 anni e torna già al lavoro: “Ce la faccio o non ce la faccio?”
Margot Sikabonyi è diventata mamma del terzo figlio a 42 anni, spiega come si sente

Ogni storia è diversa, ogni mamma è diversa dalle altre e Margot Sikabonyi racconta la sua esperienza. E’ diventata mamma a 42 anni del terzo figlio, tre maschietti e il piccolino nato il 2 ottobre scorso si chiama Michele Laszlo Tamar, anche se la sua mamma lo chiama semplicemente Michelino. Sui social tra le storie Instagram Margot Sikabonyi racconta cosa sta vivendo a quasi 15 giorni dal parto.
Il suo piccolino è dietro di lei, tutelato come è giusto che sia, tanto la dolcezza si vede tutta. Michelino dorme e Margot Sikabonyi approfitta di questi minuti per dire grazie a tutti per gli auguri che l’hanno sommersa e resa felice. Spiega com’è per lei diventare mamma a 42 anni mentre si prepara a tornare al lavoro >>>Chi è il compagno di Maria di Un medico in famiglia
Margot Sikabonyi a due settimane dal parto
L’abbiamo già vista bellissima al parco con il suo piccolino ma oggi Margot Sikabonyi racconta anche altro:
“Diventare madre a 42 anni del terzo maschio è tanta roba, tanta roba meravigliosa che richiede costantemente di allargare tutto quello che è la mia concezione del ‘Ce la faccio o non ce la faccio’ quindi, il cuore si allarga e le forze aumentano però è fondamentale prendersi cura di noi stessi e questo è proprio un concetto che sono qui per condividere con voi”.
L’amatissima Maria di Un medico in famiglia è health coach e insegnante di yoga. “Penso che sia fondamentale prendersi cura di se stessi, che sia rivoluzionario soprattutto per tutte le mamme, le donne che sentono di non avere tempo per se stesse perché è fondamentale trovarlo, è fondamentale quindi vi dico solo che io all’una inizierò e continuerò a insegnare”.
Margot torna alle sue lezioni, torna al nutrimento profondo che cerca di raccontare invogliando anche le altre persone che la seguono a partecipare.
“La pratica per me è uno strumento profondo e dobbiamo nutrirci, tutti devono nutrirsi, tutti devono prendersi cura di se stessi. E per me la pratica è proprio quella roba così onestà è così immediata, cioè io dopo che ho praticato come se tornassi nuova, centrata di nuovo con la mente calma che riesce a focalizzarsi su quello che è importante… e i pensieri negativi, pensieri distruttivi non esistono più, sono di nuovo nel centro di me e riesco di nuovo a stare nella gioia, nel nutrimento e in quell’abbondanza che abbiamo tutto dentro e quindi non sono solo parole”.
Promette di raccontare anche altro mentre tenerissima guarda il suo piccolo Michele.