Il Tg1 va in onda al posto di Storie Italiane in diretta il 9 ottobre: edizione speciale
Sospesa la diretta di Storie Italiane: in onda l'edizione speciale del Tg1 per raccontare la storica svolta che potrebbe segnare la fine del conflitto tra Israele e Hamas
Mattinata di grande tensione e attesa quella di oggi, 9 ottobre, quando il Tg1 è andato in onda con un’edizione speciale al posto di Storie Italiane per annunciare una notizia storica: la svolta nel conflitto tra Israele e Hamas, che da oltre due anni insanguina il Medio Oriente. Dopo 734 giorni di guerra, arriva infatti la firma della prima fase del piano di pace promosso da Donald Trump, che ha confermato personalmente la notizia con una dichiarazione ufficiale.
“Israele e Hamas hanno entrambi firmato la prima fase del nostro piano di pace. Credo che gli ostaggi torneranno lunedì e che ci saranno anche i corpi di quelli morti. Israele ritirerà le sue truppe secondo una linea concordata, come primo passo verso una pace forte e duratura”, ha annunciato l’ex presidente degli Stati Uniti. A due anni da quanto successo il 7 ottobre, arriva una svolta storica.
Il Tg 1 in edizione speciale per raccontare la firma dell’accordo e le prime conseguenze
La firma è prevista per le ore 12 (le 11 in Italia) e segnerà l’inizio di un nuovo capitolo nelle relazioni tra Israele e Hamas. Tra le misure immediate previste dal piano ci sono il rilascio di quasi duemila prigionieri palestinesi e il ritorno a casa degli ostaggi israeliani, alcuni dei quali ancora dispersi dal primo giorno dell’offensiva. Dopo la firma, si riunirà il governo israeliano per definire i prossimi passi di un processo che si annuncia complesso ma potenzialmente decisivo.
Il premier Benjamin Netanyahu, in un messaggio diffuso sui social, ha commentato: “Con l’aiuto di Dio, riporteremo tutti a casa”.
Hamas: “Le fasi più difficili devono ancora arrivare”
Dall’altra parte, una fonte vicina al movimento islamista Hamas ha confermato l’accordo, ma ha sottolineato che le fasi più dure del piano devono ancora arrivare, poiché comprendono il disarmo e l’esilio dei leader del movimento. Passaggi che si annunciano delicati e che metteranno alla prova la solidità dell’intesa raggiunta.
Le reazioni internazionali
La notizia ha suscitato reazioni immediate a livello internazionale. In Italia, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso soddisfazione, definendo l’accordo “una straordinaria notizia” e ringraziando Trump e i Paesi mediatori per l’impegno diplomatico. Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato positivamente l’annuncio, dichiarando che l’Italia è pronta a sostenere il consolidamento del cessate il fuoco, a inviare nuovi aiuti umanitari a Gaza e a partecipare alla ricostruzione del territorio palestinese.
“Siamo pronti anche a inviare militari – ha aggiunto Tajani – nel caso venga creata una forza internazionale di pace per riunificare la Palestina”.
Il Tg1 racconta un momento storico
La giornata del 9 ottobre 2025 potrebbe dunque entrare nella storia come il punto di svolta del conflitto israelo-palestinese, un conflitto che ha provocato migliaia di vittime e un’enorme crisi umanitaria. Tutti gli occhi del mondo sono ora puntati su quella firma prevista per mezzogiorno: il primo passo concreto verso una pace che, dopo anni di sangue e divisioni, sembrava ormai impossibile. Nelle prossime ore, l’esercito israeliano dovrebbe ritirarsi e dovrebbero iniziare anche a essere distribuiti i nuovi aiuti, come raccontato anche dai giornalisti del Tg1 che si trovano molto vicini al confine tra la striscia di Gaza e Israele.
Il Tg1 dunque sta andando in onda con una edizione straordinaria che ha preso il posto di Storie Italiane e al momento non sappiamo fino a che ora sarà trasmesso per coprire in diretta le ultime notizie.