Influenza 2015: aumentano i casi, il picco nelle prossime settimane
Aumentano i casi di influenza suina ma gli esperti mettono in allerta: il picco 2015 deve ancora arrivare
L’ondata generale di freddo improvviso che si è abbattuto su tutta Italia nelle ultime ore ha contribuito in questi ultimi giorni all’aumento vertiginoso dei casi di influenza da nord a sud. Tra la fine dell’anno e il primo mese del 2015 sono stati ben 239 i malati gravi: tra questi 40 pazienti sono morti. Questi i dati aggiornati e diffusi dal bollettino Flunews dell’Istituto superiore di sanità che si basano sulle segnalazioni di 12 regioni italiane.
BIG SNOW: FREDDO E GELO IN TUTTA ITALIA
E purtroppo non possiamo ancora tirare un sospiro di sollievo, anzi. Gli esperti infatti non sono affatto ottimisti nelle previsioni della prossima diffusione del virus influenzale: dal Ministero della Salute anzi annunciano che il picco dell’influenza arriverà tra qualche giorno. E’ il caso di preoccuparsi? Analizzare i casi di decessi per influenza a dire il vero aiuta a non creare allarmismo: per la maggior parte si tratta infatti di persone alla soglia dei 60 anni o anche più anziane nelle quali sono insorte complicazioni di tipo respiratorio per malattie precedenti già in essere. L’84% aveva infatti già diagnosticata una patologia cronica pre-esistente (chi diabete chi problemi cardiovascolari o respiratori). Il 77% dei soggetti deceduti era quindi considerato a rischio. I dati sui decessi non stupiscono gli esperti che, a fronte anche di queste considerazioni, li trovano in linea con quelli causati allo stesso virus negli anni precedenti. Ma l’invito alla prudenza resta comunque alto: tutelate soprattutto bambini e anziani evitando situazioni di rischio. Il picco è stimato tra questa settimana e la prossima quindi è proprio nei prossimi giorni che bisogna restare la massima attenzione. Il virus in questione non è coperto dal vaccino anti influenzale: l’unica cosa da fare è quindi quella di seguire le comuni regole di buon senso per la prevenzione del contagio e, nel caso, non sottovalutare alcun sintomo.
ECCO IL PICCO DELL’INFLUENZA: SINTOMI E RIMEDI
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