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Carlo Conti e l’omaggio al suo amico fraterno Fabrizio Frizzi

Il commosso ricordo di Carlo Conto per l'anniversario della morte di Fabrizio Frizzi

Non ama parlare del suo grande amico Fabrizio Frizzi e di tutto quello che è successo dal maledetto giorno in cui il conduttore si è sentito male e ha poi scoperto di essere malato. Ma oggi, che è passato del tempo dalla morte di Fabrizio, Carlo Conti sceglie di ricordarlo. Sedici minuti, una puntata di Ossi di seppia interamente dedicata a Fabrizio, in occasione dell’anniversario della sua morte. Carlo Conti ripercorre da solo, davanti a una telecamera, i momenti di quei mesi complicati. Dalla telefonata più brutta ricevuta, con la quale veniva informato dal malore di Fabrizio, alle ore di attesa. Non si sapeva che cosa avesse e anche dopo l’uscita dalla terapia intensiva iniziava una nuova fase: bisognava capire il perchè di quel malore. Carlo Conti parla ancora con il nodo in gola di Fabrizio Frizzi, ricorda quel giorno in cui prese il suo posto a L’eredità. Ricorda però anche il momento in cui Fabrizio lo andò a trovare: non era ancora pronto per riprendere in mano le redini del programma. Ma Carlo decise di ridare il sorriso di Fabrizio al pubblico e lo fece entrare a sorpresa, nello studio di Antonella Clerici, per il suo compleanno. Una sorpresa improvvisa ma sicuramente riuscitissima.

Il regalo ad Antonella Clerici con il ritorno di Fabrizio in tv

Ci sono degli applausi di circostanza e degli applausi che senti, per il calore del pubblico” racconta Carlo Conti che in quella circostanza sentì proprio tutto l’amore di chi amava e voleva davvero bene a Fabrizio, perchè era una persona speciale.

Impossibile dimenticare quel gioco con le chiavi, date per scherzo nel periodo di Sanremo, poi riprese nel momento del malore. E alla fine purtroppo, il ritorno, la puntata più difficile da registrare per Carlo Conti che rientrava nello studio de L’eredità dopo la morte di Fabrizio Frizzi. In lacrime aveva detto: “Vorrei essere in qualsiasi parte del mondo escluso che questo studio, però ci sono”. Perchè bisognava andare avanti, anche per Fabrizio.

Carlo Conti racconta di quelle puntate registrate anche quando Fabrizio stava male. Aveva una forza e una determinazione grandissime: le faceva per il pubblico, per se stesso ma soprattutto per la sua famiglia, per la piccola Stella. E ha lavorato fino all’ultimo, pochi giorni prima di morire, non voleva mollare.

Carlo e Fabrizio: la storia di una bellissima amicizia

Una amicizia forte che dura nel tempo, una amicizia a distanza che poi con il tempo si è cementificata. “La nostra amicizia è diventata poi una fratellanza, lui mi chiamava Babbo perchè lo tranquillizzavo ma soprattutto perchè siamo diventati genitori ormai grandi. Con le paure di essere un po’ troppo vecchi” commenta Carlo Conti.

Non mi ha mai parlato apertamente delle sue paure, della sua malattia ma da come ci guardavamo negli occhi, si capiva la sofferenza che c’era. Non servono le parole, basta guardarsi negli occhi, non importa parlarne io lo capivo al volo” ha detto Carlo ricordando i mesi più difficili.

Lo spettacolo però deve andare avanti e Carlo lo ha fatto, anche se quando poi ripensi, ti rendi conto di quello che succede. “Oggi con questa pandemia ci rendiamo conto che la malattia arriva quando meno te lo aspetti, ci ha fermato nei gesti più semplici e banali” spiega il conduttore di Rai 1.

La risata di Fabrizio e il suo sorriso sono la sintesi del suo essere, cose che Carlo porterà per sempre con lui. “Non importa quante prime serate hai fatto, quanti programmi hai fatto ma come li hai fatti” dice Carlo ricordando la grande carriera di Fabrizio amatissimo dal suo pubblico.

Questo bellissimo omaggio di Carlo Conti per Ossi di seppia nella puntata “Fabrizio Frizzi uno di noi” è disponibile su RaiPlay.

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