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Rettore dalla malattia al commento contro Giorgia ma parla anche dei fratelli morti

Donatella Rettore come sempre dice quello che pensa, parla della malattia, dei fratelli morti ma anche di Giorgia, per lei la cantante più sopravvalutata

rettore giorgia

E’ al Corriere della Sera che Donatella Rettore come sempre senza pei sulla lingua si è raccontata ma ha anche parlato degli altri. Quando le hanno chiesto chi fosse per lei la cantante più sopravvalutata non ha avuto dubbi: è Giorgia. La Rettore non è stata di certo carina ma ha provato a spiegare il suo punto di vista. 

Lei è la superstite della sua famiglia, perché i suoi tre fratelli sono morti tutti subito dopo il parto, in questo modo lei doveva essere il genio della casa, non deve essere stato semplice. Leggi anche Rettore, la depressione dopo la morte della madre: la paura delle malattie

Donatella Rettore parla anche della malattia

“L’unica sopravvissuta, la superstite, le aspettative su di me erano mostruose, dovevo essere il genio di casa” è così che risponde la Rettore quando le ricordano dei fratelli morti poco dopo la nascita. 

“Io volevo fare il pompiere ma mia mamma voleva che studiassi per fare l’astronauta. Che poi con la mia testa ero già comunque tra le nuvole” sarà per questo che riesce sempre ad essere così dura. 

Da sempre lotta contra la malattia, contro la talassemia. Non teme il tempo che passa, non ha paura dell’età ma della malattia. “Più dell’età che passa mi fa girare le scatole la talassemia di cui soffro fin dalla nascita. Questa salute così precaria non mi ha mai aiutato, però ho sempre cercato di fregarmene”. Infatti, non ne parla così spesso e di problemi di salute ne ha affrontati vari. 

La cantante parla invece volentieri delle colleghe, risponde senza problemi alla domanda sulla cantante che è più sopravvalutata. Fa il nome di Giorgia e attira a sé un gran numero di critiche, come minimo tutti i fan della Todrani. 

Chi è la cantante più sopravvalutata? “Giorgia. È sicuramente molto dotata, però di nuovo non ha portato niente. Lei è l’imitazione di Whitney Houston, nasce da lì. Bravissima, ma non originale”. Insomma, dice che è molto bava ma per niente originale, che addirittura è una imitazione della straordinaria interprete che purtroppo non c’è più. Giorgia le risponderà o è un commento che non le arriverà nemmeno all’orecchio? 

Ha anche un messaggio per Papa Leone; la Rettore da giovanissima era tutte le domeniche a suonare in chiesa: “Grazie ai preti andavamo tutte le domeniche nelle parrocchie a suonare. Un’abitudine che si è persa, la Chiesa dovrebbe riorganizzarsi meglio, lo devo dire a Papa Leone, che pensi alla musica più che alla politica, perché la musica è cultura e pace”.

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