Al Bano ai funerali di Pippo Baudo parla di invidia e innesca la polemica
Al Bano tra i primi ai funerali di Pippo Baudo a Militello ma scatena la polemica parlando di invidia
Al Bano ai microfoni Rai sottolinea subito che ai funerali di Pippo Baudo non poteva davvero mancare, erano come fratelli. Cerca di non commuoversi mentre racconta chi era il presentatore scomparso sabato scorso ma alla fine Al Bano si lascia andare pur cercando di nascondere le lacrime. Non prima però di avere innescato una polemica.
Parla di invidia Al Bano e mentre le persone arrivano velocemente nella chiesa di Santa Matia della Stella e al centro della piazza, il cantante di Cellino San Marco spiega cosa intende dire, chi vuole colpire. Leggi anche Il figlio di Pippo Baudo: “Sarò in chiesa” ma non c’era con lui in ospedale
Al Bano ai funerali di Pippo Baudo a Militello
Oggi è il giorno del vero addio, il giorno del dolore che affligge anche Al Bano. “Non potevo non esserci” dice subito. Prova anche a scherzare con il giornalista che gli chiede come si sono conosciuti e quanto Pippo fosse stato colpito da subito dalla sua voce. Ma oggi si parla di Baudo e l’artista pugliese confida: “Negli anni siamo diventati fratelli di genitori diversi”.
Nel 1974 Pippo lo portò nella sua Militello, dove oggi si celebrano i funerali. Al bano ricorda che cantò alla festa del paese e che oggi lì non poteva mancare e non mancherà mai per lui un ricordo.
“Pippo è stato un esempio, Pippo è stato un grande uomo e gliene hanno fatte passare anche di tutti i colori però finalmente si sono accorti che era un grande. Finalmente perché prima l’invidia non faceva parlare molto…” un affondo quello di Carrisi che lascia senza parole.
Nella diretta Rai dallo studio di Estate in diretta gli ospiti dicono che non è così, che tutti hanno sempre riconosciuto la sua grandezza. Ma se il cantante così amico di Baudo ha detto una cosa del genere forse un fondo di verità ci sarà. E’ stato ingiusto tenerlo lontano dalla tv? Forse non tutti ricordano che Pippo Baudo è da tempo che non appariva più.
“Pippo in qualche modo ha fatto crescere anche il Paese e gli italiani con la sua televisione, i suoi messaggi, il suo linguaggio” ma Al Bano termina: “Io quando arrivo in questo paese vedo la bellezza di questo paese e non posso non pensare a Cellino San Marco molto più piccolo molto più limitato ma la cosa bella è che un paese ti dà la forza di riuscire, di evadere di saltare la siepe e lui l’ha fatto alla grande con umiltà, con grande cultura, era alto in tutti i suoi movimenti”.