Nella Domenica In corale di Mara Venier 6 minuti per Enzo Miccio e un tabellone non sense con Mammucari
Domenica In è Mara Venier e non c'è spazio per nessuno nel programma di Rai 1
Sta andando in onda in questi minuti su Rai 1, o meglio, è partita come sempre pochi minuti dopo le 14, la puntata di Domenica In. In questa edizione però, ci sarebbe dovuta essere una svolta, perchè Mara Venier, stanca di doversi accollare tutto il lavoro, per dirla in modo non molto delicato, ha deciso di non essere la sola. Ed è per questo che ha e avrà al suo fianco, tre uomini che l’accompagneranno in questa nuova avventura.
Oggi prima puntata, ben poco si è capito, a dire il vero, di quello che sarà, e dunque, aspettiamo di vedere un po’ di ordine, in quelli che saranno i prossimi appuntamenti. Possiamo però commentare quello che abbiamo visto: una puntata parecchio confusionaria, durante la quale, Mara Venier, è stata assoluta protagonista, altro che Domenica IN corale.
Domenica IN è Mara Venier
Proviamo a raccontarvi quello che abbiamo visto: una prima parte criticatissima sui social, da parte di chi ha trovato lo spazio iniziale, una mera propaganda del governo, con tanto di intervista brevissima a Giorgia Meloni. Poi lo spazio dedicato a quelle che Mara Venier, ha definito le sue interviste immancabili, il vero cuore di Domenica In. Oggi è toccato, neanche a dirlo, a Loretta Goggi, il tema di questo momento è stato il filo rosso della carriera della cantante e attrice, legata a Pippo Baudo. E poi, finalmente, alle 16 passate, è arrivato Teo Mammucari, con il gioco telefonico. Nessun cruciverba ma un tabellone, con chiamate improbabili, collegamenti telefonici incommentabili, a livello tecnico. Mammucari che ha provato a fare il suo ma non è mai rimasto da solo anzi.
Nella Domenica In corale di Mara Venier, lei c’è sempre, non esce neppure per bere un bicchiere d’acqua. E’ sempre lì. E quindi anche chi chiama da casa, sceglie di conversare con lei, senza filarsi di striscio Teo Mammucari. E dopo 25 minuti di follia allo stato puro, senza che si capisse nulla ( e di battute evitabili di Mammucari nei confronti di Miccio), alla fine, il gioco si è chiuso, senza nessun saluto, senza che il comico avesse modo di dire qualcosa. Mara ha ripreso parola e si è accomodata accanto e Enzo Miccio.
Lo spazio con l’esperto di stile è durato la bellezza di sei minuti, giusto per ricordare la morte di Giorgio Armani e dire cose già sentite in questi dieci giorni. Possiamo dire che ha parlato di più Al Bano, in quanto ospite, che Enzo Miccio in quanto protagonista di questa Domenica IN corale che di corale non ha nulla?
Chiudiamo poi con Tommaso Cerno, per il giornalista, spazio nel talk dedicato a Pippo Baudo, al suo ricordo. E anche in questo caso ovviamente, Cerno è solo una comparsa, visto che a condurre è comunque Mara Venier onnipresente. E pensare che nei minuti iniziali, Teo Mammucari si era presentato dicendo: “io sono il centro del programma” ovviamente in modo ironico ma chissà se si aspettava quello che poi è realmente successo.