Pioggia di critiche su Domenica IN: troppa caciara, pochi contenuti
L'edizione di Domenica IN che avrebbe dovuto celebrare la sua storia, è al momento, una delle più brutte viste negli ultimi anni su Rai 1

Le accuse sono sempre le stesse: Domenica IN quest’anno, avrebbe dovuto celebrare in grande, il suo anniversario speciale, il 50esimo dalla prima edizione ed è anche per questo che Mara Venier è rimasta, essendo lei una delle conduttrici che rappresenta la storia del programma. Peccato però, che le buone intenzioni, quelle sulla carta, quelle che parlavano di una grande festa corale, siano rimaste tali. Solo buone intenzioni. All’atto pratico, c’è un programma persino peggiorato all’edizione dello scorso anno, che già aveva stancato, e non poco, il pubblico.
Molto meglio le interviste faccia a faccia di Mara Venier rispetto a quello che stiamo vedendo in queste settimane. Nel mirino del pubblico tra l’altro, non c’è solo Teo Mammucari. Oggi ad esempio, poco apprezzato anche lo spazio in cui Tommaso Cerno, ha usato dei toni molto alti per parlare del tema del giorno, la genitorialità, rivolgendosi anche in modo parecchio duro ai suoi interlocutori, a detta del pubblico che sui social, ha commentato quello che stava accadendo.
Domenica IN: pioggia di critiche su Mara Venier
Anche il gioco di Teo Mammucari fa ridere alla prima, alla seconda, ma alla terza, capisci che non sei allo spaesato ( il suo programma su Rai 2). Sei su un’altra rete, devi parlare con i telespettatori e rivivere la storia del programma, giocando con allegria e leggerezza. Tutto quello che non succede. Vediamo un comico, che si burla, per dirla anche in maniera bonaria, di chi chiama da casa, in studio tutti ridono ma c’è davvero poco da ridere e a casa, i telespettatori, non fanno altro che decidere di cambiare canale.
Leggiamo qualche commento sui social, da parte dei telespettatori, visto che sono loro a decretare o meno il successo di un programma: “ma questa è una trasmissione ? sembra soltanto due divanetti con persone esaltate sopra che si parlano addosso come se fossero in una sala d attesa … improvvisazione totale , ma improvvisazione di quelle brutte però con zero rispetto per il pubblico ” si legge su X.
Un’altra spettatrice di Domenica IN ha commentato: “Ma Mara aveva bisogno del grillo parlante accanto se no non era brava sola? questo chi lo ha messo lì ? l’edizione più brutta della storia e siccome c’è un canone che paghiamo ridateci quelli bravi grazie“. E c’è chi rimpiange le prime edizioni di Domenica IN, quelle storiche o quelle condotte da Pippo Baudo, quelle che forse, andavano celebrate in questi 50 mentre invece, su Rai 1, va in onda un programma brutto, non degno della sia storia.